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HI-FIGUIDE TEST | DIFFUSORI ACUSTICI > SISTEMI IBRIDI

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HI-FIGUIDE TEST
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Diffusori Acustici
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Sistemi Ibridi

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Infinity Kappa 100

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DIFFUSORI IBRIDI

INFINITY KAPPA 100

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Podium Model 1, la gamma media dei Kappa 100 ha maggior corpo e naturalezza, mentre i Podium Model 1 hanno una trasparenza a tratti eccessiva, che snatura un poco le registrazioni un po' sbilanciate in questa gamma.
Le voci, ad esempio, sono ricche di armonici e restituite con un ottimo senso di realismo, timbricamente ineccepibili, tanto da riconoscere i cantanti a colpo sicuro.

In gamma alta ed altissima, il dominio dei Kappa 100 è assoluto!
L'Emit realmente si spinge fin oltre i 32.000 Hz, facendo notare chiarissimamente le registrazioni buone da quelle "chiuse". Prestazione che a quasi tutti i diffusori, compresi i Podium Model 1, non è consentita. Ciò pone questi diffusori nella fascia HI-END, almeno per quanto riguarda la gamma alta.
L'alto è cristallino, ma non ossessivo; trasparente, ma non trapanante; mai nervoso, segno di bassissima distorsione. L'Emit rifinisce il suono in modo ineccepibile, evidenziando i piccoli rumorini (
come ad esempio, quelli prodotti dai bicchieri in "Super Bass" della Telarc), nonché il fruscio degli LP. Addirittura con gli LP a 45 giri, i Kappa 100 facevano notare chiaramente, anche agli ascoltatori non esperti, la maggiore estensione verso le alte frequenze che consente questa particolare tecnica di registrazione.
Prestazioni, ripetute con l'ascolto del SACD, letto dal lettore Sony XB 940.

Il senso del ritmo

Il "senso del ritmo" è straordinario.
Grazie alla loro ineccepibile progettazione, impiegante più trasduttori adatti per la specifica riproduzione di determinate frequenze, i Kappa 100 sono straordinariamente veloci, con un'ottima risposta e controllo del "silenzio transiente". Nonostante l'energia rilasciata dai due woofers nel corso del pieno orchestrale, il suo arresto è immediato, con assenza di evidenti code sonore.

Orchestra da camera

La sua mole è un inno contro i luoghi comuni.
Ascoltando un piccolo gruppo da camera, i Kappa 100 sembrano dei diffusori di normali dimensioni. Ad esempio, il brano n. 6 di "Le Quattro Stagioni" di Antonio Vivaldi, nella edizione Divox Antiqua, la velocità di esecuzione è semplicemente straordinaria. I diffusori scompaiono per lasciare librare nell'aria la musica.

Strumenti solisti

Perfette le performance degli strumenti solisti:
dalla Viola da Gamba alla Chitarra espressa dalla Opus 3; dal Violoncello di Bach della Sony, alle due esecuzioni di pianoforte di Boischio. Rispetto ai Podium Sound Model 1 si nota una migliore omogeneità timbrica, grazie alla maggiore presenza della gamma bassa. Magari non si nota il "contorno netto" di alcune note, ma almeno non vi sono le conseguenti controindicazioni. Purtroppo, non sempre è possibile ottenere tutto dai diffusori, specie se di fascia media, ma certamente il compromesso migliore lo raggiungono i Kappa 100.

5. Condizioni del test

Il test di ascolto degli Infinity Kappa 100 si è protratto a lungo nel tempo, per circa un decennio, visto che sono stati di proprietà di Roberto Rubino.
Inizialmente e per un certo periodo, i Kappa 100 sono stati collocati in una stanza di circa 14 metri quadrati, con ottime prestazioni sotto tutti i punti di vista. Successivamente, dopo diversi anni, gli Infinity Kappa 100 sono stati collocati in una stanza più grande di circa 30 metri quadrati. Sia nella prima che nella seconda stanza, i Kappa 100 sono sempre andati bene, dimostrando che è possibile inserirli in ambienti dalle dimensioni comprese tra i 12 ed i 40 metri quadrati.

Anche il sistema HI-FI di Roberto Rubino si è "evoluto" nel corso degli anni.
Nel sistema di partenza, gli amplificatori erano i monofonici Bartolomeo Aloia VTA The Last, da 48 W/c/8 Ohm, mentre in quello finale, gli Infinity Kappa 100 erano bi-amplificati con un AM Audio A20 posto in gamma alta ed un MPN Audio F3, in gamma bassa, scelta per me piuttosto discutibile. 

I Kappa 100 sono sempre stati poggiati sul pavimento tramite punti smorzati, in entrambe le sale di ascolto. Dapprima, tramite i piedi di gomma in dotazione; successivamente, tramite il nostro straordinario sistema di disaccoppiamento e smorzamento HI-FIGUIDE© The Energy Major©, inventato da me, in grado di migliorare l'efficienza di trasformazione dell'energia elettrica in onde sonore.

Per ulteriori info ed una migliore comprensione di questo argomento, consultate il mio libro:


Ovviamente, all'epoca non esisteva il mio Massage Disc©! Per cui, non ci era stato possibile incrementare la qualità di funzionamento dei Kappa 100, né favorire l'incremento della liquidità e naturalezza del suono, che avrebbero certamente reso questi diffusori acustici fantastici da ascoltare!



6. Il test di ascolto

Sin dall'inizio, questi Infinity Kappa 100 sono sempre stati dei diffusori di "grandi" dimensioni. Il suono, infatti, è sempre stato molto equilibrato, pur con gli estremi gamma presenti. 

Le singole gamme

In gamma bassa, si tratta dei diffusori con i bassi più profondi ed imperiosi rispetto a tutti quelli che abbiamo provato in redazione.
I due woofers da 33 centimetri, quando è necessario, sprigionano una elevata pressione acustica, sempre controllata e senza alcuna minima sbavatura. La loro presenza è servita per assaporare interamente tutte le opere sinfoniche ascoltate, compresa la terribile 1812.

La gamma media è in linea con la classe dei diffusori.
Non si tratta di una gamma impressionante, come, ad esempio, quella espressa dai JBL Ti 10K o dai Podium Sound Model 1, ma corretta e ben bilanciata. Infatti, rispetto a quella dei

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