|
tecnologia digitale HDCD. V'invitiamo, se ne avete la possibilità, a riascoltare a casa di amici o presso i negozi specializzati, le "vecchie" incisioni RR, per rendervi conto della estrema serietà dello spessore sonoro Reference, in grado di proiettare l'ascoltatore nel suono di grande respiro.
GUSTAV MAHLER
Prima di parlare del CD un doveroso omaggio all'autore.
Nato a Kalištè in Boemia nel 1860 e morto a Vienna nel 1911, fu direttore d'orchestra e compositore austriaco. Le sue composizioni segnarono il culmine dello sviluppo tardoromantico della sinfonia ed esercitarono una profonda influenza sull'opera di compositori del Novecento come Arnold Schönberg e Alban Berg.
Nel 1878 Mahler concluse i suoi studi musicali presso il Conservatorio di Vienna. Dal 1880, anno in cui fu maestro sostituto al teatro di Bad in Austria, intraprese la carriera di direttore d'orchestra, che lo portò nei principali teatri d'opera centroeuropei. Nel 1897 divenne direttore artistico dell'Opera imperiale di Vienna, contribuendo a rendere la città un centro musicale di prestigio mondiale nel decennio successivo. Nel 1907 fu a New York, dove diresse prima la Metropolitan Opera House dal 1908 al 1910 e successivamente la New York Philharmonic.
Grazie alle sue grandi capacità interpretative, agli elementi innovatori che arricchì le opere da lui dirette e la vastità del repertorio musicale, lo resero uno dei più acclamati direttori d'orchestra.
Non solo direttore! Mahler compose 9 Sinfonie, quattro delle quali includono parti vocali soliste o corali. A queste si aggiungono "Il canto della terra" del 1908, una sorta di fusione tra il Lied e la sinfonia, e il movimento iniziale della "Decima sinfonia" (1910), rimasta incompiuta. I cicli "Canti dei bambini morti" del 1902 e "Il corno magico del fanciullo" del 1888 esistono in due versioni, accompagnati dal pianoforte e dall'orchestra, mentre "Canti di un compagno viandante" del 1883 ha un accompagnamento orchestrale.
Come sinfonista, Mahler fu erede di Ludwig van Beethoven e Johannes Brahms oltre che di Richard Wagner e Joseph Anton Bruckner. L'uso del coro e della voce solista nell'ambito sinfonico
(Continua a pagina 2)
|
|
