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Diffusori Acustici
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Sistemi Planari

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Magneplanar MG 2.6R

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SISTEMI PLANARI

MAGNEPAN MAGNEPLANAR MG 2.6R

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I diffusori acustici Magnepan Magneplanar MG 2.6R in prova, sono dei planari con trasduttori isodinamici ed i famosi tweeter Ribbon (a nastro).

TEST (completo)
HI-FIGUIDE© n. 10, Febbraio 2008

Autore: Giacomo PIschedda

4. Altoparlanti isodinamici a dipolo

Gli altoparlanti planari costruiti dalla Magnepan sono del tipo isodinamico a dipolo.
I diffusori acustici si presentano come dei "pannelli" con altezza variabile tra gli 1,2 metri dei modelli entry level  e gli oltre 2 metri della strepitosa MG 20R.
I pannelli delle Magnepan, larghi tra i circa 40 ed i 75 cm, ma spessi solamente 3-5 cm, vengono mantenuti in posizione verticale grazie a dei supporti in metallo, diversamente strutturati e dimensionati, a seconda dei modelli. Questi sono rifiniti con stoffa e bordi laterali rifiniti in legno.

Nei pannelli vengono fissati gli altoparlanti isodinamici (ed il tweeter ribbon in alcuni modelli).
Questi sono composti da una o due membrane di mylar, sulle quali sono incollati i filamenti in alluminio (più o meno spessi a seconda del range di frequenze che gli compete), preposti al trasporto del segnale elettrico. Dietro al mylar, si trovano i magneti, che "trasmettono" il loro "impulso" ai filamenti, che a loro volta mettono in movimento la membrana.

Il termine "isodinamico" significa che l'energia che provoca il movimento dei filamenti e, conseguentemente, lo spostamento della membrana in mylar, è distribuita uniformemente su quasi tutta la superficie radiante, che emetterà quindi il suono, da ogni suo punto.

Con i termini "emissione dipolare" (o a dipolo), invece si intende che il suono viene emesso dal diffusore, sia anteriormente che posteriormente.


5. Tweeter PM, QR e R…

I modelli che non hanno il prestigioso Tweeter Ribbon, vedono affidate le alte frequenze al "Planar-Magnetic" (PM) oppure, nei modelli più recenti, al "Quasi Ribbon" (QR) tweeter.
Questi, estesi per quasi tutta l'altezza del diffusore, sono dei tweeters planari, ovvero unità isodinamiche costruite con un filamento di alluminio particolarmente sottile (per approfondimento leggete l'articolo tecnico del Direttore "I trasduttori isodinamici ed a nastro", presente in questo stesso numero di HFG©, dopo questo articolo).

In questi casi, il filamento può essere "steso" ed incollato, su un "foglio"  di mylar separato, oppure sullo stessa membrana preposta all'emissione delle basse frequenze, come nel caso delle piccole e "magicissime" SMG-A.

Bisogna tenere  ben presente che la qualità del tweeter Ribbon è di anni luce superiore a quella del Quasi Ribbon: basta semplicemente vedere le caratteristiche tecniche dichiarate dal costruttore.


5. L'ambiente di ascolto

Tra tutti gli argomenti che ruotano intorno ai diffusori isodinamici, due sono certamente i più dibattuti ed i più ricchi di "esagerazioni", "spropositi" e "luoghi comuni".

L'esagerazione principale riguarda le dimensioni dell'ambiente d'ascolto e si riflette ovviamente, sulla presunta esigenza di amplificatori ultra potenti.
Il modello in prova, a meno che non si vogliano ascoltare 5 dischi in tutto, non è adatto per sale che superino i 20-22 metri quadrati (circa 4x5 metri).
È, inoltre, fondamentale che la distanza dei diffusori dal punto d'ascolto, non superi i 3-3,5 metri.

Ovviamente, c'è chi dice che servono ambienti da almeno 30 metri quadrati, per far esprimere questa categoria di diffusori.

Ebbene, provate a chiedere a chi abbia posizionato le MG 2.6R (lo stesso discorso vale per le MG 2.5R e le MG 2.7QR), in 30-40 metri quadrati, di farvi sentire qualche attacco a "piena orchestra" e vedrete che ogni scusa sarà buona, per "proporvi" sempre il solito (per non dire l'unico…) CD (o LP) che risulti accettabile come sottofondo musicale.

Certo, mi rendo conto che la prova sia un po' troppo "severa" per i planari, ma l'importante è capire quali siano le possibilità oggettive di una certa tipologia di diffusore e tenerle ben presenti; altrimenti, avendo un atteggiamento da "tifoso", si rischia di diventare un involontario detrattore dei meravigliosi diffusori isodinamici.

Un discorso è, ad esempio, ascoltare una pressione media di 100 dB, emessi da un sistema che sia in grado di emetterne oltre 120 dB; un altro, è ascoltarla con dei diffusori che stiano lavorando al limite e che quindi possano emettere quella pressione con grande "sforzo" e solamente a partire da una certa frequenza.

LE GRANDI PROVE DI HI-FIGUIDE©

I MAGNIFICI!
MAGNEPAN MG 2.6R
IL DIFFUSORE PLANARE ISODINAMICO CON TWEETER A NASTRO
L'ipnotizzante finestra sulla musica!

Esistono diffusori anonimi uguali a tanti altri. Esistono, invece, dei diffusori acustici che in virtù delle loro caratteristiche, diventano delle pietre miliari nella storia della vera HI-FI esoterica! Come questo in prova…


1. Premessa

Con questa prova abbiamo l'occasione per fare qualche cenno sul magico mondo dei diffusori planari, progettati da un genio che non ha certo bisogno di presentazioni. Jim Winey, creatore delle mitiche Magneplanar e tuttora presidente dell'azienda Magnepan, vanta, con giusto orgoglio, oltre 200.000 coppie di diffusori  venduti, in quasi 40 anni di gloriosa attività commerciale.
Questo articolo è volutamente atipico nel suo genere, almeno in Italia, perché non è realizzato esclusivamente per parlare bene di un prodotto, ma per trattarlo seriamente, evidenziandone i pregi ed i difetti ed indicando le nozioni necessarie per la corretta comprensione del suo funzionamento. Gli audiofili italiani ed i distributori, spesso, non sono pronti ad accettare questo genere di articoli ed il fatto che, come tutte le cose realizzate dall'uomo, tutti i prodotti presentano, oltre a determinate caratteristiche positive, alcuni inevitabili difetti o quantomeno certi limiti, che tendono naturalmente a mitigarsi mano a mano che si sale nella scala dei valori.

HI-FIGUIDE©, con questo articolo, vuole mettere a nudo le caratteristiche dei diffusori planari, in particolare delle Magnepan, allo scopo di guidare l'audiofilo alla loro diretta ed effettiva conoscenza, in modo da poterne comprendere i pregi ed i difetti, riuscendo  così a sfruttarne al massimo le potenziali prestazioni. Conoscendo tutti i diversi aspetti, l'audiofilo non rischierà, come sinora è spesso successo, di trovarsi a casa degli oggetti la cui recensione era solo "entusiastica", mentre la realtà era ben diversa da quella che ci si aspettava. La conseguenza del troppo "entusiasmo", può sfociare nel definitivo allontanamento di un audiofilo dalla sua passione, per dedicarsi ad altri hobby, magari dopo aver mandato al diavolo l'eccessivo "entusiasmo" del recensore.

Con la diretta conoscenza del funzionamento dei diffusori planari, grazie alla lettura della sezione tecnica curata dal nostro direttore Francesco Piccione e tramite questo articolo, si metterà l'audiofilo nelle condizioni di avvicinarsi al mondo dei planari con maggiore consapevolezza e di poterne quindi sfruttare appieno le loro ottime potenzialità.


2. La produzione Magnepan

Tutti i modelli progettati da Winey, anche quelli molto "vecchi", hanno prestazioni interessanti, nelle rispettive categorie di prezzo.
Solo a partire dalle MG 2.5R, però, le dimensioni sono sufficienti per garantire quel rispetto dei parametri fisici, che consentono una riproduzione ad Alta Fedeltà ed il conseguente inserimento dei diffusori nel nostro "Standard Minimo©".
Oltre al dimensionamento del pannello (parametro costruttivo molto importante nei diffusori planari in genere), è fondamentale la presenza del Tweeter Ribbon (a Nastro), per poter usufruire appieno delle caratteristiche positive che distinguono le Magneplanar.
Questo straordinario trasduttore (inventato e brevettato dalla Magnepan) è considerato pressoché universalmente, uno dei migliori tweeters esistenti, ed oltre ad "estendersi" fino a 40.000 Hertz, può essere tagliato in basso a 1.000 Hertz, come nel caso delle MG 2.5R o delle più "recenti" MG 2.6R oggetto della prova.


3. Il tweeter Ribbon (a nastro)

Il Ribbon è un tweeter di dimensioni ragguardevoli (tra 1 e 1,5 metri circa, di lunghezza secondo i modelli) ed è costituito da un delicatissimo "nastro di alluminio", finemente "pieghettato" (a fisarmonica), fissato lateralmente con un collante, ogni 5 cm circa, su dei piccolissimi  incastri, posti all'interno del gruppo magnetico (come si può vedere nelle foto dettagliate).

Quando ho dovuto sostituire i nastri, delle mie MG 2.6R, ne ho potuto toccare uno, ormai "spezzato": è impossibile descrivere a parole quanto sia sottile, delicato e talmente leggero da sembrare impalpabile.
Proprio questa delicatezza rappresenta l'unico limite del Ribbon, che dopo circa 10 anni inizierà a perdere la sua tensione, affievolendosi fino a spezzarsi. Nei miei diffusori, sono durati esattamente 14 anni, prima di rovinarsi, per essere poi egregiamente sostituiti, grazie ad un lavoro allo stato dell'arte, presso il distributore italiano.

Infatti, di ogni parte dei diffusori Magnepan è possibile fare la manutenzione, garantendo nel tempo il valore di acquisto e la costanza delle prestazioni. Anche per questo, l'azienda esiste da 40 anni…

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