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DIRETTORE: FRANCESCO PICCIONE

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ANNO 2018 > LA NASCITA DEGLI EPD© DI ALIMENTAZIONE

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EDITORIALI
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2018
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La nascita degli EPD© di alimentazione



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LA NASCITA DEI EPD© DI ALIMENTAZIONE

EPD©? La rivoluzione del concetto di cavo elettrico!

1. Introduzione

Può mai essere che il Cavo di Alimentazione possa migliorare la qualità del suono di un sistema Hi-End?

È quanto è stato inconfutabilmente e sorprendentemente dimostrato, da una mia specifica ricerca scientifica, durata ben 18 anni e terminata nel 2018.
È la medesima ricerca che precedentemente mi ha portato all'ottenimento del brevetto di invenzione industriale n° 1415894, riguardante una serie di cavi elettrici a multiconduttori, aventi delle strutture geometriche, che hanno rivoluzionato il modo di concepirli: si tratta degli innovativi "Dispositivi Elettromagnetici Passivi©", gli EPD©!

2. Il funzionamento di un EPD© in sintesi

Sintetizzando il loro funzionamento, l'elevata efficienza di trasmissione, consegue anche la più elevata velocità e rapidità di reazione, che il flusso di energia elettrica riesce ad esprimere, quando scorre all'interno di un EPD©.

Quindi, nonostante i chilometri di rete elettrica preesistenti alla presa di alimentazione a 125/220 Volt, è stato scoperto che grazie allo EPD© di alimentazione, è possibile incrementare l'efficienza e la velocità del flusso di energia elettrica!
Esattamente come se si passasse da una strada ad una autostrada e similarmente a quanto effettuato da un dispositivo brevettato ai primi del Novecento, che incrementa la potenza e velocità di scorrimento dell'acqua.

3. Teoria della relatività

Incrementando la velocità di trasmissione del flusso di energia elettrica, avvicinandosi maggiormente al limite teorico di circa 300.000 m/s della velocità della luce, secondo la Teoria della Relatività di Albert Einstein, lo "spazio si contrae" ed il "tempo si dilata".

Ciò vuol dire che il flusso di energia elettrica, si mantiene più stabile lungo il percorso, sia in virtù del suo accorciamento, che della minore dissipazione di energia elettrica.
Al tempo stesso, risponde più rapidamente del consueto, alle infinite modalità di variazioni della stessa. Sintetizzando, tutto ciò realizza il principio di Conservazione dell'Energia stessa. 

4. La meccanica quantistica

Questo, però, è il primo aspetto della mia teoria.
Ulteriori e più recenti sperimentazioni, hanno sortito una sorpresa assolutamente inaspettata!
"Pare che l'energia elettrica sia disponibile, circa un miliardesimo di secondo prima della effettiva richiesta da parte della apparecchiatura elettronica, collegata alla rete elettrica tramite un DEP©.

Questa incredibile performance è più riferibile alla meccanica quantistica, in particolare alla Correlazione Quantistica. Questa, afferma che un attimo prima di inviare una precisa istruzione, altri atomi la possiedono già… Esattamente come dimostrato dalle mie sperimentazioni. Fantascienza? Può darsi...

5. La prima generazione al mondo di dispositivi, non cavi elettrici: gli EPD©

È, quindi, chiaro che più che un cavo elettrico, questa nuova tecnologia brevettata rappresenta la prima generazione di dispositivi, in grado di incrementare notevolmente l'efficienza e velocità di trasmissione del flusso di energia elettrica, anche se il dispositivo è lungo solo 10 centimetri e nonostante i chilometri di rete elettrica preesistente alla presa a 125/220 V.

Questa straordinaria ricerca e sperimentazione, mi ha consentito di elaborare la Teoria della Anticipazione di Energia©, e con questa sono nati i primi EPD© di alimentazione al mondo, ad "Anticipazione di Energia".

6. Gli EPD© di Alimentazione: i risultati della sperimentazione

Questa mia specifica ricerca scientifica durata ben 18 anni (2000-18) ha stabilito quanto segue:

1) I tradizionali cavi elettrici, utilizzati per il collegamento delle elettroniche audio alla rete elettrica a 125/220 Volt, qualsiasi sia la loro qualità, tipologia e costo, incidono negativamente sul comportamento del flusso di energia elettrica, transitante al loro interno.
Ne consegue che generano sempre distorsioni e mal funzionamenti alle elettroniche audio. Queste, quindi, non suoneranno mai per come sono state progettate e fabbricata, ma secondo le distorsioni generate dai tradizionali cavi di alimentazione, qualsiasi sia il loro costo di acquisto. Ciò accadrà anche se si utilizzassero sofisticati (e costosi) filtri di rete.

2) I rivoluzionari Dispositivi Elettromagnetici Passivi© (EPD©: brevetto n° 1415894), invece, non alterano assolutamente il comportamento del flusso di energia elettrica transitante al loro interno. Non generano, né introducono distorsioni, né determinano malfunzionamenti nelle elettroniche audio. Pertanto, quest'ultime esprimeranno sempre le massime prestazioni sonore, al di là di ogni più rosea previsione. Ciò, nonostante i chilometri e chilometri di rete elettrica preesistenti alla presa elettrica a 125/220 Volt.

3) Le ragioni del comportamento del flusso di energia elettrica, la sua efficienza, velocità e capacità di reazione, dipendono da due nodi fondamentali:

• I. dalla struttura geometrica dello EPD©, la quale è realizzata secondo tutte le caratteristiche fisiche, insite nella trasmissione del flusso di energia elettrica;
  
• II. la presenza di un particolare dispositivo brevettato, che serve per innescare ed incrementare, sia la trasmissione del flusso di energia elettrica, sia la sua capacita di reazione alle infinite variabilità del comportamento del flusso stesso.
  

Ciò, perché questo comportamento non è attualmente misurabile con adeguata strumentazione tecnica.
Ne consegue che per analogia, i risultati di questa mia straordinaria ed esclusiva ricerca, valgono anche per tutti gli altri dispositivi tecnologici, specialmente quelli ad alta precisione di funzionamento:

al di sopra di ogni più rosea previsione.

Traggono, quindi, vantaggio dall'utilizzo questi rivoluzionari EPD©, decuplicando le loro prestazioni:

1. i dispositivi per uso diagnostico (per mammografie, ecografie, radiografie, etc.);
   
2. i dispositivi per la ricerca scientifica (telescopi terrestri, radio telescopi, etc.);
   
3. i dispositivi per uso militare (radar, etc.);
   
4. altre categorie di dispositivi (televisori, computers, etc.).
   

1. per la realizzazione, in modo opportuno, di una rete elettrica ad alta tensione, in grado di "trasportare" in modo efficiente, ad altissima velocità ed a scarsa se non nulla dissipazione, la tensione domestica ed industriale ;
   
2. per la realizzazione, in modo opportuno, di sofisticate reti digitali, ad altissima velocità, prive dei difetti e limitazioni legate alla doppia conversione elettrica/ottica.
   

anche per uso specifico audio, così per come li conosciamo e sono stati finora fabbricati.

Tale obsolescenza è dovuta alle

Esattamente come gli attuali motori (si pensi agli ibridi), rispetto a quelli del primo Novecento.

9. Effetti negativi generati dai tradizionali cavi elettrici

Questa mia straordinaria ricerca, unica al mondo, ha accertato anche che:

È stato scoperto ed accertato che se queste richieste non vengono attese più che istantaneamente, le elettroniche audio (ed i dispositivi elettronici ad alta precisione di funzionamento) non funzioneranno correttamente.
Ciò perché:

Ciò succede anche se si utilizzassero specifici e costosi filtri di rete, poiché questi non migliorano l'efficienza e la velocità di trasmissione del flusso di energia elettrica, potendo persino ostacolarlo, poiché anche questi, come tutti i tradizionali cavi elettrici (anche per specifici usi audio), generano anche distorsioni, vibrazioni e risonanze, che alterano il corretto flusso di energia elettrica.

L'impercettibile malfunzionamento delle elettroniche audio (e dispositivi elettronici), si traduce in generazione di rumore e distorsioni di varia natura (si pensi, ad esempio, alle mascheranti, ossia in grado di coprire informazioni anche quelle non di debole energia), nonché nella generale perdita di efficienza,  velocità, rapidità di reazione, smorzamento e controllo del segnale elettrico. Qualsiasi sia la sua funzione.

Tutti questi elementi fisici, portano ai seguenti effetti negativi:

• scarsa velocità di risposta ai transienti; 
  
• restringimento della larghezza di banda di funzionamento;
  
• esponenziale incremento delle distorsioni in rapporto all'incremento della precisione di funzionamento;
  
• esponenziale incremento delle distorsioni in rapporto all'incremento della potenza erogata;
  
• esponenziale incremento delle distorsioni in rapporto al decremento dell'energia del segnale audio;
  
• incremento del ritardo nella risposta nel tempo;
  
• incremento della fatica di ascolto;
  
• perdita del silenzio intertransiente;
  
• etc.
  

I miglioramenti sono tali, riferendoci ad esempio alle elettroniche audio, da generare un suono libero, completamente privo di distorsioni e compressioni di sorta.
Ciò vuol dire un suono più naturale, liquido, dolce e trasparente al contempo, possente e delicato, etc.

Il quale non è possibile che non possa piacere, poiché è l'espressione del miglioramento dell'efficienza e velocità di trasmissione del segnale audio, generato da un lettore digitale o dal giradischi analogico e trasformato in suono tramite i diffusori acustici. Non, perciò, il frutto di una sua manipolazione!
Per cui, non si tratta di una mera espressione soggettiva di qualcheduno, ma di un miglioramento sostanziale ed oggettivo: tutti i miglioramenti piacciono, altrimenti o non sono tali oppure il giudizio è soggettivo.

Tale è il miglioramento della qualità del suono, che:

1. da un lato, da rendere incomprensibile il fatto che sia dovuto ad un oggetto che chiunque scambierebbe per un semplice cavo elettrico;
   
2. dall'altro,  da far apparire le elettroniche audio e l'intero sistema HI-FI, come fossero molto più costose; certe volte persino mai ideati, progettati e fabbricati.