LETTERE ALLA RIVISTA | 2001

LETTERE ALLA RIVISTA

2001

LETTERA N. 9/2001  1 | 2 | 3

(Continua da pagina 2)

risparmio, magari anche con l'aiuto del nostro neonato mercatino, potresti  trovare occasioni interessanti.

Rogers o Master Sound? Il primo dici che ha più senso del ritmo del secondo, ma gli altri parametri? Coerenza timbrica? Dinamica? Se anche questi dubbi li hai sciolti, allora non rimane che la qualità costruttiva, tu dici. Io ti rispondo con una provocazione: fregatene. Perché? Per due motivi: uno è che entrambe le amplificazioni che citi hanno una valida serietà di prodotto; l'altro (e vale non solo per questi due produttori) è che non sempre le misure elettriche sono lo spartiacque indiscusso della buona riproduzione (tranne quelle indicate nella nostra guida). E poi tu stesso, mi pare di capire, non sei di quelli che…..         

"DRRRIIIIINNN!!!…. Pronto, dottore? Sono due settimane che ho male qua…. Secondo lei è grave? Che medicine devo prendere?".

Cioè di quelli che comprano sul sentito dire e/o sulla pubblicità, ma sull'ascolto. La selezione che hai fatto ti ha portato a scegliere fra due validi prodotti, con impostazioni leggermente diverse, ma comunque meritevoli di essere presi in considerazione. A questo punto entra in gioco l'equalizzatore che madre Natura ci ha dato: l'udito. Spero che il tuo sia abbastanza …..parametrico!

Certo avresti potuto allargare maggiormente l'orizzonte: Genova dici che offre poco? Allora piglia un mezzo di trasporto e muoviti. L'hi-fi non è fatto per i pigri, è un mondo nel quale bisogna essere in continuo movimento (ascolti, confronti, prove…..) a cominciare dalla scelta dei componenti; perché rischiare di non ascoltare prodotti che potrebbero dare maggior soddisfazione per il solo fatto che non sono disponibili dove abiti? Una su tutte: sai quanta

strada e quanto tempo ho impiegato per trovare i diffusori per me ideali?   In termini di tempo si parla di 7 mesi, in termini di km credo di averne macinato non meno di 1.000 per ascoltare (a volte anche ri-ascoltare) quelli che sulla carta sembravano avere parametri idonei (vedi la scheda del mio impianto).

Brevemente sul resto dei tuoi quesiti.
I "disturbi" che senti sul Rogers non sono normali, probabilmente si tratta di ottimizzare i collegamenti elettrici e di massa: se così non fosse è un difetto dell'apparecchio. Se lo acquisti, fai in modo che venga verificato prima della consegna; è pur vero che, nel caso dell'usato, il venditore è tenuto a garantirti il prodotto dai difetti, ma sono sempre rogne e fin che si può è meglio prevenirle che curarle.
Sul lettore CD siamo un po' entry level, ma va bene così: un milione in più per ora è troppo? Tieni presente che non parli di una differenza fra due apparecchi che costano 10 e 11 milioni ma di un Micromega da 1.195.000 e di un Primare da 2.350.000: cioè il doppio!  Vuoi almeno pensare che in termini di contenuti ci sia qualcosa di diverso? L'hai anche sentito, vero?
Non entro nel merito del confronto LP/CD: a questo livello di macchine credo che il confronto (relativo e non sull'assoluto, quindi con il limite imposto dalla classe delle apparecchiature) non consenta giudizi obiettivi e sereni. Troppe le variabili che influenzano. 

Un consiglio per i futuri acquisti: nei limiti del possibile cerca sempre di operare confronti in situazioni omogenee. I cavi, tutti i pezzi della catena, i supporti sonori utilizzati: tutto influisce sul risultato finale ed è facile esprimere giudizi non corretti o, comunque, involontariamente influenzati.

Giorgio Capelli