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GLI EDITORIALI | 2008

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EDITORIALI

2008

EDITORIALE N. 4/2008  1 | 2 | 3 

L'ANONIMATO ELETTRONICO E LE RECENSIONI FANTASMA
UN DURO COLPO ALL'ALTA FEDELTA'
Di Francesco Piccione

Da troppo tempo vi è un malcostume piuttosto diffuso in Italia: quello dell'
Anonimato Elettronico.
Non mi riferisco alle continue offese ed ingiurie che si leggono nei forum ad opera di certi soggetti che le attuano coperti dall'anonimato (ma la Polizia Postale li becca tutti….), ma di un altro fatto altrettanto grave, che può danneggiare l'alta fedeltà, la cultura musicale e la serietà del lavoro dei pochissimi siti e riviste intellettualmente onesti, come HI-FIGUIDE.

Sapete che HFG non pubblica molte recensioni di componenti audio, semplicemente perché non ne entriamo in possesso. In particolare molti distributori (come molti audiofili) ci snobbano e non ci inviano nulla, a meno che non li paghiamo in denaro contante, ignorando del tutto non solo il nostro lavoro di recensori, ma anche il valore aggiunto che le nostre recensioni possiedono.

Vi sono altre motivazioni di tale scelta:

-
la principale è che sono a conoscenza del fatto che il loro prodotto è scadente e di conseguenza non pubblicheremmo la prova;
- ci snobbano perché
sostengono di non aver bisogno della nostra recensione per reclamizzare e vendere i loro prodotti;
-
non vogliono contribuire al pagamento delle spese pubblicitarie, doverose per sostenere il nostro lavoro; anzi, sembra quasi che ci facciano un favore, "concedendoci" un componente in prova;
-
il loro prodotto è già abbastanza chiacchierato in decine di siti web o pseudo riviste.

Per fortuna non tutti i distributori sono così, anche se in Italia si tenta sempre di sfruttare gratuitamente il lavoro altrui, in maniera speculare ad alcune tendenze politiche….
Inoltre ho notato che se chiediamo ad un
costruttore straniero un suo componente audio in prova, anche se è distribuito in Italia, oltre a mostrarci disponibilità e cortesia, ce lo invia tranquillamente, come dimostreremo con la pubblicazione di alcune recensioni. In queste occasioni, inviteremo i nostri lettori ad acquistare

direttamente dal costruttore straniero il componente recensito, bypassando il distributore italiano. Mi sembra una buona occasione per ricambiare tutti coloro che hanno sottoscritto l'abbonamento.

Ma cosa sarebbe
l'Anonimato Elettronico?
Questo consiste nel redigere le recensioni
senza indicare gli altri componenti che sono stati utilizzati per effettuare la prova. L'anonimato elettronico è molto più diffuso di quanto si possa credere, e molti lettori con poca esperienza non si pongono affatto il problema su come debba essere realizzata una corretta recensione.
Mi si deve spiegare
come sia possibile stabilire le caratteristiche sonore di un componente senza indicare con quali componenti è stato testato. Per potere effettuare una corretta recensione, il componente audio da testare deve essere inserito in una catena audio ben conosciuta, di alta qualità e dotata di ampia banda passante. Le impressioni "al volo" carpite in un impianto appena conosciuto, fuori dalla propria sala di ascolto, sono sempre fallaci e casuali.

Da dove credete che nasca la convinzione che la Classe D, o le
classi minori in genere, suonino meglio dell'insuperata Classe A?
Dalla mancanza di conoscenze tecniche specifiche; dalla errata valutazione del suono della musica dal vivo o dalla mancata frequentazione della stessa; dalla mancanza di conoscenza diretta del timbro degli strumenti originali; dalla enorme presunzione di sapere riconoscere al volo le differenze timbriche tra componenti, in situazioni poco controllate e soprattutto poco ponderate; dalle esperienze di ascolto effettuate con impianti a bassa risoluzione. La mancanza di tutti questi requisiti porta alla amatorialità del giudizio, chiunque sia ad esprimerlo, dal semplice appassionato al direttore di testata; anzi, quanto più la
fonte di emissione è "blasonata", quanto più il fatto è da considerarsi grave.

Ma ancora più grave è il problema delle
recensioni fantasma.
Ciò consiste nel redigere le recensioni dei componenti audio,
senza dimostrare in modo inconfutabile che il componente recensito sia davvero stato nella disponibilità del


(Continua a pagina 2)

 

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