GLI EDITORIALI | 2015

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GLI EDITORIALI
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2015

Sorpresa!
Il Brevetto 1, n. 1.415.894

EDITORIALE N. 3/2015

SORPRESA! IL BREVETTO 1, N. 1.415.894 (0001415894), del 08/05/2015

Carissimi affezionati lettori ed amici, sono lieto di informarvi il rilascio del Brevetto n. 1.415.894 dal titolo: "Cavo a Multiconduttori con struttura geometrica a progressione numerica".

Il titolo originale è staio modificato, poiché troppo lungo e prolisso, ma anche questo rende l'idea dell'evento storico a cui state partecipando. La nascita delle diverse strutture geometriche e configurazioni di questa nuova generazione di cavi elettrici, ha origini lontane. Per comprendere meglio il comportamento che il flusso di energia tiene all'interno di un cavo elettrico, non visibile all'occhio umano, si basa su un metodo assolutamente atipico ed inusuale.

Infatti, la ricerca scientifica che ha portato a diverse scoperte è piuttosto seria.
Non ho cercato, come solitamente fanno costruttori di cavi ed autocostruttori, il cavo elettrico che suona meglio per un determinato impianto, ma l'efficienza di trasmissione dell'energia elettrica, sempre e comunque.

Poiché rispetto ad altri fenomeni fisici non ci è possibile vedere i diversi comportamenti dei flussi di energia all'interno delle diverse tipologie e strutture geometriche dei cavi elettrici, decisi di effettuare una sperimentazione scientifica inconsueta: utilizzare il suono percepito come strumento di misura. Per fare ciò occorre utilizzare un sistema che sia al di sopra di ogni sospetto. Pertanto, ho progettato e messa a punto il "Reference System". Questo sistema con il 32% di efficienza è in grado di mettere in evidenza qualsiasi variazione del suono e, quindi, del comportamento del flusso di energia.

Con il passare del tempo (molto tempo…), si è appreso i diversi comportamenti delle diverse strutture geometriche. Non, quindi, una semplice valutazione dei valori di resistenza elettrica, induttanza e capacità, ma l'esperimento del comportamento dinamico che il flusso di energia tiene all'interno delle diverse strutture di cavi elettrici.

Sono state sviluppate, così, delle strutture geometriche originali ed assolutamente innovative, il cui compito non è stato quello di fare suonare bene l'impianto con i diffusori

Reference System, ma farlo suonare meglio. Ciò grazie all'incremento dell'efficienza di trasmissione dell'energia elettrica.

La lunga ricerca ha assurto valore di validità scientifica, perché effettuata seriamente.
Ogni ciclo di sperimentazione è stato effettuato senza modificare nulla ed in presenza di più soggetti. La durata si è protratta, perché modificando, intenzionalmente o accidentalmente una o più variabili, la sperimentazione ripartiva da zero o da un punto ben preciso.

Le famiglie di cavi sviluppati a seguito di questa importante ricerca non sono destinati al solo uso audio. Anzi. Sono stati sviluppati con l'idea di incrementare al punto tale l'efficienza di trasmissione di energia, in modo da giungere ai modelli a "risparmio energetico". È in questa piccola frase che si genera la straordinaria scoperta.

E pensare che tutto questo è nato da una dichiarazione mendace di un frequentatore di forum, il quale affermava che il PF One, il mitico progetto di cavo di potenza, era un vecchio progetto. In realtà è stato brevettato oggi e si trova al punto 9 della domanda, anche se nella versione completa. Certo, avrei potuto brevettarlo nel 2001… ed oggi brevettare gli altri, se, al solito, non fossi il solito "ingenuone" che crede nella lealtà e correttezza degli uomini! Meglio così, visto che adesso mi trovo sul "tetto del mondo", in compagnia con i migliori studiosi e ricercatori, come sancito dalle osservazioni contenute nel "Rapporto di Ricerca".

Da oggi, i cavi elettrici di qualsivoglia utilizzo migliori al mondo, saranno solo quelli da me brevettati, poiché rappresentano lo Stato dell'Arte della Tecnica Internazionale. Infatti, più che cavi elettrici, si tratta di "dispositivi", che hanno sancito l'inizio di una nuova frontiera nella ricerca e sviluppo di cavi elettrici. I brevetti, sanciscono ciò, nonostante un numero indeterminato di "trogloditi", sia pronto ad affermare l'esatto contrario. 

Francesco S. Piccione