LETTERE ALLA RIVISTA | 2011

LETTERE ALLA RIVISTA | 2011

LETTERE ALLA RIVISTA
_______________________

2011

LETTERA N. 1/2011 - I ALOIA ST 14.01

ALOIA ST 14.01
Di Sergio A.

Egr. Direttore,

sono un appassionato di hi-fi. Mi hanno informato che lei tiene in ottima considerazione i prodotti Aloia. Nel mio piccolo anch'io ho da tempo preso conoscenza delle creature dell'ing. Aloia, grazie  al preamplificatore a valvole PST 200, davvero bello. È anche per questo che in questi giorni mi capita di avere per mano e anche grazie alla disponibilità di amici... amplificatori Aloia ST 13.01 molto bello e musicale con alimentazione separata induttiva e l'Aloia ST 14.01, privo di alimentazione separata.

Volevo per quest'ultimo chiederle qualcosa dal punto di vista elettrico: in cosa differisce dal 13.01? Usa gli stessi finali? Fa uso di controreazione? Soprattutto, gradirei sapere se il 14.01 ha la possibilità di funzionare accoppiato in continua senza condensatori sul segnale appunto come il 13.01 che mi hanno detto avere uno switch (jump) interno che consente di by-passare il condensatore in ingresso.

Non so se le sto chiedendo troppo, ma le sarei grato se potesse delucidarmi in tal proposito.
La ringrazio anticipatamente. Cordiali saluti.

Sergio A.

Risponde Francesco S. Piccione

Egr. Sig. Sergio,

come è ben noto, noi leggiamo tutta la posta che ci perviene, ma seguiamo due regole per la pubblicazione delle risposte:

- che il quesito sia di carattere generale;
- che il mittente sia iscritto alla nostra Newsletter.

Riguardo i suoi quesiti, ritengo che questi debbano essere posti al fabbricante o al progettista degli apparecchi citati. Le uniche osservazioni che posso fare sono di carattere generale. Due in particolare. La prima riguarda la differenza tra l'ST 13.01 ed il 14.01, entrambi provati da questa rivista, la cui prova è pubblicata nella sezione dedicata ai nostri Test, categoria Amplificazione.

I due finali differiscono innanzitutto nell'alimentazione. Il 13.01 possiede l'alimentazione separata con filtraggio soprattutto induttivo, per ridurre o eliminare la "spazzatura" presente nella rete elettrica. L'ST

14.01, invece, ha una alimentazione interna, composta da due trasformatori, la cui sezione di filtraggio è di tipo capacitiva, ossia realizzato con condensatori. La potenza dichiarata è maggiore in quest'ultimo (40 W minimi su 8 Ohm), mentre la controreazione si attesta su 8 dB nell'ST 14.01 ed a 0 dB nell'ST 13.01.

Riguardo la presenza dei condensatori lungo il percorso del segnale, specie posti in uscita, ricordo che attorno a questo argomento esistono considerazioni ed osservazioni più simili ai "falsi miti, luoghi comuni e leggende metropolitane" che alla realtà. In particolare, il condensatore protegge gli altoparlanti dei diffusori acustici, dalla tensione continua, impedendone la rottura. Pensate se si dovessero bruciare gli altoparlanti dei vostri diffusori da 30.000 euro, di cui magari è difficile reperire i ricambi. Ciò solo perché diversi sostengono che la rimozione di detti condensatori apporta "elevati" benefici al suono.

Di che benefici stiamo parlando?
Tralasciando i casi di amplificatori andati a fuoco…. due sono le considerazioni realistiche. La prima è che basterebbe sostituire i condensatori con altri in poliestere o polipropilene metallizzato di qualità eccelsa: proteggete amplificatore e diffusori, lasciando inalterata l'architettura progettuale del finale o preamplificatore.

La seconda, è relativa all'inutilità di una simile operazione di "upgrade". Sono più efficaci le operazioni da noi descritte in apposite monografie, che questa. Inoltre, come detto più volte, meglio procedere alla sostituzione dell'amplificatore o, meglio, dei diffusori che rimuovere i condensatori persino dai lettori digitali. La rimozione dei condensatori è più pericolosa che utile. Se non siete contenti del suono del vostro impianto, invece di effettuare operazioni inutili e pericolose, leggete questa rivista. Capisco che la lettura comporta una notevole fatica, ma lo sforzo sarà ricompensato con il risparmio di temo e denaro.

L'attenta lettura di HI-FIGUIDE vi consente ciò: ottenete in modo rapido il suono che vi emoziona e risparmierete tempo e, soprattutto, denaro, andando dietro le chimere illusioni elargite dai personaggi più variopinti e coloriti. 

Francesco Piccione