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segnale da un capo all'altro degli stessi.
Proprio per questo è super criticato da molte persone, in particolare da costruttori di cavi scadenti, ma anche molto apprezzato da altri costruttori, che non avendo né i mezzi, né le capacità, realizzano i cavi secondo gli orientamenti fissati nell'articolo. Proprio per questo, con la sua pubblicazione on-line è stato ottenuto il record assoluto di pagine visitate in un solo giorno: 1.886!
Il suo esperimento, come quelli compiuti da altri lettori che mi hanno inviato lettere simili alla sua, è la risposta a tutti coloro che non credono né alla universalità di certe soluzioni sul tema e nemmeno a ciò che è stato scritto nel suddetto articolo.
Upgradare i cavi di collegamento è possibile.
Nel suo caso ha ritenuto opportuno aumentare la sezione dei cavi aggiungendo fili isolati di sezione maggiore. Ciò non perché il suo impianto lo richiedeva, ma semplicemente perché il suo cavo, pur avendo una struttura geometrica complessa, è ancora semplice per offrire le migliori prestazioni.
Circa i suoi dubbi, non esageriamo.
Differenze tra le diverse paste smorzanti, non ve ne sono circa il loro effetto smorzante. Importanti sono la quantità e soprattutto il fatto di non far prendere aria alla pasta una volta posta sul cavo. Posso dirvi che a distanza di 6 anni, gli anelli posizionati sui cavi "en plein air" dei pannelli dei miei diffusori, sono ancora morbidi, ma meglio sigillarli a dovere quando realizzate un cavo.
Sulla quantità da utilizzare, non si deve preoccupare dell'eccessivo smorzamento.
Non sono i cavi che devono generare suoni, ma altri componenti dell'impianto, come gli altoparlanti. Se lo smorzamento non è
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