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LETTERE ALLA RIVISTA | 2003

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LETTERE ALLA RIVISTA

2003

LETTERA N. 10/2003  1 | 2 | 3

(Continua da pagina 1)

autorevole consiglio.

In pratica, se compro le Kef  spendo meno, limito l'impatto estetico, riesco ad interfacciarle meglio all'ambiente per via del Kube, faccio meno discussioni con la moglie e prendo un oggetto più rivendibile, ma cosa perdo rispetto alle LRL? Tra l'altro credo che quei soldi non bastino neanche per acquistare i componenti delle LRL, ma supponendo di averle costruite (
e di averla spuntata con la moglie),  alla fine il risultato ottenuto di che livello sarebbe? Riuscirei a sfruttarle bene nel mio ambiente? E' corretto assumere che le LRL One possano competere in termini di qualità con diffusori commerciali di costo enormemente superiore? Quali ad esempio? Sarebbero  giustificati i sacrifici affrontati e la minor commerciabilità del prodotto in rapporto ai risultati?

Un'ultima considerazione; tutto il discorso è stato incentrato sulle Kef e le LRL, ma accetterei eventuali suggerimenti e commenti in merito ad altri diffusori tipo B&W 802, ESS AMT 330, eccetera. Oppure alla costruzione di blasonati diffusori d'epoca tipo Tannoy, Klipsch, Altec, utilizzando i piani costruttivi e la componentistica reperibili attualmente.

A questo punto, dopo essermi abbondantemente dilungato ed avervi assillato con questa sequela di domande, vi ringrazio per la risposta che eventualmente vorrete pubblicare od inviarmi e rinnovo i complimenti per il pregevole lavoro che state svolgendo.

Enzo …

Risponde Francesco Piccione

Egr. sig. Enzo,

come affermato da più parti, la scelta dei

diffusori è il momento più difficile per ogni Audiofilo, soprattutto per l'estrema soggettività del suono emesso da ciascun modello. In effetti parlare di soggettività nel suono dei diffusori è errato, in quanto i buoni diffusori hanno prestazioni sonore oggettivamente valutabili da chiunque abbia un minimo di esperienza e di oggettività.

Inoltre, autocostruire dei diffusori non è impresa semplice: anzi è particolarmente ardua. Le variabili in gioco sono molte, senza tralasciare il fatto che occorrerebbe possedere le apparecchiature per la verifica dei risultati del prodotto autocostruito. A meno di acquistare un kit completo, come LRL One di Bartolomeo Aloia. Per la distinzione tra i diffusori, in una precedente lettera troverà tutto ciò che le serve per comprendere meglio i meccanismi del loro funzionamento.

Per quanto riguarda la sua personale scelta, io non posso sostituirmi a lei. Tuttalpiù posso darle un orientamento di massima spingendola verso l'acquisto delle Kef di cui altri lettori mi hanno parlato decisamente bene dopo il loro acquisto.
Tali diffusori, ad occhio e croce, sembrano non adatti a restituire il basso così come lei lo desidera, ma tra lo scrivere e l'ascoltare ci passa una bella differenza. Intanto, surclasseranno le Electa Amator a patto di mettere bene a punto l'intero impianto. Si tratta di diffusori più efficienti che per esprimersi al meglio necessitano di maggior cura nell'istallazione. Pertanto, occorre applicare pedissequamente tutto ciò che è stato pubblicato nella sezione "Laboratorio Esoterico", in particolare in "Esperimenti Esoterici", dove troverà un'ampia gamma di suggerimenti da seguire ed attuare.Inoltre farebbe contenta anche sua moglie, che approfittiamo per salutarla.


(Continua a pagina 3)

 

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