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LETTERE ALLA RIVISTA | 2001

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LETTERE ALLA RIVISTA

2001

LETTERA N. 6/2001  1 | 2 | 3 | 4

(Continua da pagina 3)

PERCHE' se inverto i contatti (polo + e polo -) fra presa di corrente e spina, l'apparecchio (audio) collegato, pur funzionando (da un punto di vista elettrico) senza grattacapo alcuno, ha una resa acustica diversa? Certamente non vale se utilizzi un pc.
Cosa ti voglio dire?
Che NON PRESCINDENDO da parametri matematici (tu ne citi alcuni ma non sono i soli, Fibonacci ti dice nulla?) ma integrandoli con l'esperienza della prova i risultati cambiano. In matematica non è così, lo so. E poi proprio tu, futuro matematico, metti in discussione il nostro... "bianco e nero": che forse, secondo i punti di vista, 2+2 fa 4 oppure 5? in matematica no, ma in campo audio si!

Quindi, meno presunzione (e arrivo al terzo aggettivo qualificativo) e più sperimentazione, meno razionalità e più sperimentazione (e tu direi che hai questa volontà, vero?) mettendo in discussione, con umiltà, ciò che la formula sembra catechizzare senza appello. Questa, in alcune applicazioni audio, è la regola (ohibò, adesso tiro fuori le regole anch'io...). Ecco il bello della sfida. Confrontare la scienza e la coscienza con la razionalità.

Le esperienze audio.
Sicuramente lodevole e da perseguire come modello l'ascolto di tanti concerti dal vivo. Ma, permettimi, con quella marea di concerti ascoltati non ti è mai sorto il dubbio che la riproduzione dal vivo è una cosa e la tua discoteca da mille e un pezzo ascoltati con quella serie di apparecchiature elettriche (scusami ma faccio fatica, come tu stesso hai riconosciuto peraltro, a catalogarle come catene hi-fi, figuriamoci hi-end) è un'altra?
Sei sicuro-sicuro che l'ambienza, il soundstage, l'imaging, la dinamica, il micro-dettaglio, la coerenza, la riproduzione della gamma audio siano le medesime? Se rispondi sì, ecco la

motivazione della sfida: ti sfido ad ascoltare la mille e una discoteca su un vero impianto.

Ugualmente faccio fatica a capire (ancor più a condividere) come tu possa aver apprezzato differenze di resa da pc+soundblaster+eccetera = lit 350.000 cambiando i cavi.... Molta fatica. E i bassi sotto i 200 Hz dove li metti?
Dovrei forse parlarti di psicoacustica?
Ah, già, dimenticavo che in matematica è un capitolo ancora non scritto ma se chiedi agli psicologi ti spiegano cosa significa. Comunque ti risparmio la parcella: autoconvinzione del risultato atteso che comporta una elaborazione psichica positiva (filtraggio mentale) di ciò che si crede di ascoltare. Oppure: se ti aspetti che un asino canti come un usignolo, quando raglia il tuo cervello filtra e ti fa ascoltare l'usignolo!

Sono stato troppo sarcastico? Forse si, forse no.
Certamente il mio tono vuole essere da stimolo e da sfida a chi come te si ferma all'approccio matematico senza mettere e senza mettersi in discussione provando e/o ascoltando. Ma sempre con umiltà e senza preconcetti.

Giorgio Capelli

P. s.: se trovi chi ti compra il tuo secondo impianto a 10.000.000 dimmelo: è un po' di tempo che cerco di vendere frigoriferi agli eschimesi ma, con umiltà, devo dirti che non mi riesce. Chissà che questa volta non mi vada bene....

 

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