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LETTERE ALLA RIVISTA | 1999

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LETTERE ALLA RIVISTA

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LETTERA N. 6/1999  1 | 2 | 3

(Continua da pagina 1)

argomento scottante!!).

Concludo rivolgendoLe alcune domande.
I miei giudizi sui diffusori ESS in oggetto Le sembrano sensati?
Per quelle cifre si può avere di meglio (
soggettività del giudizio a parte)?
Ho ascoltato, in quell'occasione, l'integrato Musical Technology M 270, 70 W, 20 W in Classe A. Lo conosce?
Vale la pena acquistare l'accoppiata NAIM Nac 60 + Nap 140 usati? Il prezzo di listino è intorno ai 5 milioni ma, leggendo le caratteristiche, mi sembra di non rilevare quelle da Lei auspicate. Si tratta di "roba di qualità" che vale la pena acquistare (
magari abbinandola ai diffusori di cui sopra) o si paga solo un nome e niente più? (il problema è sempre lo stesso!).

Alla prossima e .... complimenti per HI-FIGUIDE!!!

Gian Luca

Risponde Francesco Piccione

Egr. Sig. Gian Luca,

anzitutto La ringrazio per i Suoi complimenti, dettati sicuramente da eccessivo entusiasmo per la collimazione delle Sue verifiche con le mie teorie, che per reale situazione. Faccio semplicemente una ordinaria opera di divulgazione, frutto dei miei studi e della mia passione per l'alta fedeltà e la musica in genere.

La Sua lettera é perfetta nelle osservazioni ed adatta per trarre spunto per ottime indicazioni ai lettori. In effetti non occorrerebbe nemmeno un mio commento, tale è la chiarezza delle argomentazioni. Dato che sono un riconosciuto logorroico, dirò la mia a sostegno delle Sue tesi.

I sistemi di diffusione del suono sono delle autentiche "gatte da pelare". I loro costi di produzione sono particolarmente alti e le loro prestazioni spesso sfociano nella pura soggettività. E' chiaro che i diffusori, come tutte le creature degli uomini, seguono determinate regole, chiamate leggi della Fisica, per cui la soggettività dei giudizi è valida sino ad un certo punto.
Ricordo un'affermazione di operatore del settore che alle rimostranze di un cliente avanti nell'età, sui bassi di un noto diffusore, dichiarò candido come un agnellino che ormai negli anni Novanta (
ancora oggi nel 2012…) si possono ottenere bassi anche da woofer di 16 centimetri di diametro. "Mica siamo ai suoi tempi!" esclamò il soggetto, suscitando in me un'ilarità irrefrenabile, durata un paio di mesi.

Lei ha applicato alla lettera il libro guida della rivista (
L'Alta Fedeltà Esoterica. Scelte chiare, consigli e suggerimenti a difesa del buon ascolto), oltre ad altre indicazioni presenti su HFG Web edition; cercando diverse soluzioni, si è imbattuto in una coppia di diffusori, gli ESS, ricchi di pregi, tra cui l'adozione del tweeter del Dr. Oskar Heil. Da notare che le coppie sono due e per entrambe il giudizio è positivo.
La Sua descrizione rende bene l'idea di come sia andata la prova d'ascolto. Difficile giudicare dall'esterno se le Sue affermazioni siano frutto assoluto della Sua soggettività, ma le sue considerazioni sulla reale consistenza degli altri sistemi di diffusori di costo simile o superiore, sono talmente corrette e ponderate da lasciare poco spazio alla stessa soggettività.
Perciò ritengo, anche perché conosco molto bene i diffusori ESS oltre ad avere fiducia nelle sue "orecchie", che i suoi ascolti e giudizi siano genuini. 

E' possibile che attorno le cifre da Lei citate, vi


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