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GLI EDITORIALI | 2015

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EDITORIALI | 2015

GLI EDITORIALI
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2015

Number One in the World
Storia di un successo strepitoso


EDITORIALE N. 4/2015

NUMBER ONE IN THE WORLD - STORIA DI UN SUCCESSO STREPITOSO


Clap, clap, clap … Grazie, grazie per gli applausi. Sembra il titolo di un film emozionante, dove i buoni vincono sui cattivi e dove l'impegno e la cultura vincono sul parassitismo e l'ignoranza. In realtà si tratta di un editoriale, che qualcuno definirebbe "auto-celebrativo". Invece, tratta di una storia vera, finita nel migliore dei modi: un successo strepitoso!

Vediamo sinteticamente, le tappe di questo successo, non citate in "biografia", per non essere ripetitivo.


1978 - 1989

Sono gli anni caratterizzati da due fatti:

  • l'assimilazione di informazioni di varia natura tramite la lettura di tutte le riviste italiane di hi-fi e poche straniere;
  • l'inizio delle mie sperimentazioni, relative al miglioramento delle prestazioni sonore di un sistema hi-fi.

Nella prima metà degli anni Ottanta, la sperimentazione si concentra su due branche:

  1. vibrazioni e
  2. cavi elettrici.

Relativamente alle all'influenza delle "vibrazioni" sulla qualità del suono, è in questo periodo che scoprii:

  • gli effetti negativi delle "punte metalliche";
  • la necessità dello "smorzamento";
  • le caratteristiche positive dei punti di appoggio.

Su questa scia, sul finire degli anni Ottanta, nacque il "The Going!". Si tratta di un efficiente sistema di smorzamento delle vibrazioni e risonanze, adatto per quasi tutte le tipologie di componenti audio. Gli studi, ricerche e sperimentazioni, protrattesi per anni, sono confluiti in una gustosa monografia, dal titolo: "Le Vibrazioni".

Relativamente ai "cavi elettrici", dopo diverse sperimentazioni, accertai in modo inconfutabile che questi influenzano la qualità sonora di un sistema hi-fi. Fu così che Iniziò la mia attività di studi, ricerca e sperimentazioni, sui cavi elettrici, che sul finire degli anni Ottanta, approdò alla "scoperta" della necessità:

  • di sostituire la spina del cavo di alimentazione, se da 10 A;
  • di mettere l'impianto hi-fi a "massa";
  • di tenere i cavi elettrici, lontano da pareti e pavimento.

Riguardo il "sollevamento" dei cavi di potenza dal pavimento, tempo dopo apparvero sul mercato dei prodotti americani destinati a tale funzione. Gli Americani sono eccezionali: ogni buona idea, un prodotto. In Italia, ti tirano le pietre…

Alla fine di questo periodo (1978/1989), chi veniva da me per ascoltare musica, notava un sistema hi-fi zeppo di espedienti utili, per migliorarne il suono. Oltre quelli citati, ricordo la necessità di posizionare il tweeter del diffusore acustici, ad una certa distanza dal pavimento.


1986 - 1998

E' questo il periodo di tempo relativo allo studio, progettazione e sperimentazione del sistema di diffusione del suono, noto con il nome di "Reference System": ben 12 anni.

Qualcuno, riferendosi ai cavi elettrici, osservava con un certo "sfottò", che nessuna azienda, industria o impresa, avrebbe assunto un ingegnere per attendere tanti anni prima di ottenere un risultato. Esistono due ipotesi:

  • comprendere davvero il comportamento di un determinato fenomeno fisico;
  • realizzare un prodotto secondo le conoscenze acquisite, ossia copiandolo da altri.

La mia attività di ricerca è stata impostata sulla prima ipotesi: la comprensione dei fenomeni fisici oggetto di studio. Tale attività, come è noto, richiede necessariamente tantissimo tempo. Se una delle variabili, cambia, occorre ripetere l'esperimento. Intelligenza, memoria e pazienza devono essere le caratteristiche del ricercatore.

Relativamente ai "diffusori acustici", la comprensione dei diversi fenomeni fisici, ha portato alla realizzazione di un sistema di diffusori acustici, in grado di essere utilizzato, come "strumento di misura sonoro". Tra le diverse caratteristiche innovative, ricordo il carico acustico "Baffle Pseudo-Infinito", non brevettato poiché non conveniente dal punto di vista commerciale. Tralascio gli altri non meno importanti…


Dal 1998

Grazie a questo "Strumento Sonoro", l'attività di ricerca successiva al 1998, è costellato di importanti scoperte, diverse assolutamente nuove. Molte, sono confluite nelle "Opere in PDF": libri, monografie, upgrade, progetti.

Relativamente ai "cavi elettrici", contrariamente a tutti i costruttori internazionali, i 30 anni spesi allo studio della comprensione dei fenomeni sul "comportamento del flusso di energia elettrica al loro interno", mi hanno posto in posizione di "vantaggio". Ciò, oltre che per i brevetti, soprattutto per le conoscenze acquisite sui diversi fenomeni, al variare della geometria dei cavi.

Il vantaggio è tale che tutti gli altri costruttori dovranno attendere almeno un decennio prima di raccapezzarci qualcosa. Ammesso che ne abbiano le qualità! Ne consegue l'inutilità dell'utilizzo di appositi programmi per PC, per la progettazione di cavi, visto che si basano sul comportamento elementare e "statico" del cavo elettrico.


I brevetti di invenzione industriale

Udite, udite! Ho sentito dire da qualcuno, che "i brevetti li danno a tutti". Si tratta di affermazioni dei soliti italiani che disprezzano gli "intelligenti".

Le due domande di brevetto le ho redatte personalmente. Per un "non vedente" è un'impresa: ebbene ho fatto un solo errore di battitura.
Gli studi legali e di ingegneria, specializzati in questo ramo, chiedono da 3.000 a 20.000 euro per la redazione della domanda completa.

La "domanda" deve contenere informazioni complete sull'oggetto del brevetto. Perciò, deve indicare:

  • qualora esista, lo stato della tecnica "antecedente",
  • la propria "idea" o "concetto" di cui si chiede il brevetto;
  • la "spiegazione", anche scientifica, su perché migliora lo stato antecedente;
  • le istruzioni per la realizzazione dell'invenzione.

Le ricerche sull'esistenza o meno di ciò che si vuole brevettare, sono effettuate da tre diverse Agenzie Europee, ognuna specifica per un determinato settore. Quella di Monaco di Baviera è specifica per l'alta tecnologia. Dopo avere verificato i tre requisiti di brevettabilità (novità, attività inventiva ed industrializzazione), si verifica che l'invenzione sia realizzabile e funzionante. Dopodiché, viene rilasciato l'attestato di brevetto. Sembra semplice, ma non lo è, poiché ho tralasciato altri importanti elementi. 


Il brevetto n. 1.415.104

Si tratta di un "metodo" o "procedimento" di "rodaggio", mediante l'incremento di efficienza di trasmissione e trasformazione dell'energia. Il prodotto principale è il "Massage Disc©".

Non si tratta, però, di una invenzione adatta solo per il settore audio/video. Anzi, è concepita anche per essere impiegata in tutti quei settori in cui è richiesta la massima qualità di funzionamento delle apparecchiature, cavi elettrici ed ottici, dispositivi elettronici, trasduttori, eccetera. I settori spaziale, medicale ed astronomico, i miei preferiti.

Il principio di funzionamento si basa su un'idea assolutamente nuova: considerare gli "elettroni", come dei ciccioni e fannulloni…

Relativamente a questo brevetto, sono stato il primo in tutto il mondo, a porre l'esistenza di questo problema ed a risolverlo in modo efficiente, corretto e rapido. Ciò vuol dire, che nessun altro prima di me ha considerato questo aspetto di un complesso fenomeno. Ne consegue la paternità esclusiva a livello internazionale, sia del concetto o idea che sta alla base dell'invenzione, che del "metodo" o "procedimento".


Il brevetto n. 1.415.894

Il "Rapporto di Ricerca" è stato eloquente: attualmente sono l'unico Europeo che ha contrastato la supremazia degli Americani nel campo dei "cavi elettrici". Per di più, ho trasformato la classica concezione dei cavi elettrici, come "un insieme disordinato e disomogeneo di fili conduttori", in "dispositivi" veri e propri. Questi, sono in grado di incrementare l'efficienza di trasmissione dell'energia elettrica, fino al punto di "conservarla": si tratta di una scoperta epocale.

Il
vantaggio acquisito nella assimilazione del comportamento del flusso di energia, con le diverse geometrie, è talmente elevato che difficilmente tale brevetto può essere superato nel giro di 20 anni. Anzi, è più probabile che ne realizzi un altro avanzamento.

Anche in questo caso, il settore di destinazione principale, non è solo quello audio/video, ma in tutti quei casi in cui è richiesta la massima efficienza di trasmissione dell'energia elettrica. Ad esempio, un telescopio spaziale avrebbe prestazioni decisamente superiori. Oppure, si otterrebbe un notevole risparmio di energia ed una migliore trasmissione della stessa, nei casi di trasporto di energia da una centrale elettrica verso le città.


Conclusioni

Per i soliti sbruffoni idioti ed incompetenti, questo editoriale potrà sembrare un'"auto-celebrazione". Poiché in Italia ai "migliori tirano le pietre", un poco di "auto-celebrazione" mi è consentito. Ma quanto scritto non si basa sul nulla, poiché è la pura verità!

Trenta anni di privazioni, studi, applicazioni, fatica mentale, sono sfociati in questa splendida rivista, nonché in tutte le opere in PDF. Oltre queste, sono testimoni tutti gli eventi precedentemente citati. Tutti questi, insieme al "Massage Disc©", testimoniano un fatto inconfutabile: il trovarmi sul "tetto del mondo", a godere del mio successo strepitoso.

Allo scopo di rendere evidenti tutti questi aspetti, ho rinnovato integralmente i siti a me dedicati: www.francescopiccione.com ed il gemello www.francesco.piccione.name. In questi ho aggiunto la sezione dedicata alla "Stampa".

Tra le diverse presenti al momento, troverete:

una News pubblicata in Audiophile Sound;
un bellissimo articolo a firma di Alessia Zeferino di Siracusa Times.   

Francesco S. Piccione

 

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