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GLI EDITORIALI | 2011

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2011

EDITORIALE N. 6/2011  1 | 2 | 3 | 4

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differenza, ma la situazione non è cambiata… Che cacchio succede?

Nuovi pensieri, nuove congetture.
Guardando il Jadis, mi sono reso conto che il Denon non è collegato all'ingresso di prima (CD), dove è stato posto il lettore Naim, ma ad un altro (AUX 2). Possibile che occorra il rodaggio dei connettori RCA? …. Non causerebbe quei difetti.

Ancora: possibile che il Naim CDX2 con il suo peso, introduca delle modifiche alle risonanze del tavolino portaelettroniche e che queste si "trasmettino" all'ascolto? Nonostante gli HFG The Energy Basic? Tolto il Naim, il suono del Denon si modifica (a causa del venir meno del campo elettromagnetico generato dal lettore e del suo peso…), ma rimangono le caratteristiche negative. Rimetto al suo posto il Naim…

Altro. Arrivato il Naim ho messo un altro cavo di alimentazione: possibile che ci siano interferenze elettromagnetiche che si riversano nel suono del Denon? Faccio allora finta di non essere in un negozio o nella classica saletta dell'audiofilo "saccentone" e sistemo i cavi di alimentazione secondo le regole espresse più volte ed in particolare indicate in due monografie. Toh… migliora tutto, ma la caratteristica strana del suono del Denon, pur mitigata non svanisce.

A quel punto, un flash!
Chi ha acquistato il mio Naim CDI, ha voluto il suo cavo di alimentazione, che così è venuto a mancare nella mia disponibilità. Inizialmente, il Denon è stato collegato alla rete elettrica con il "suo" cavo di alimentazione, mentre il Naim CDX2 è stato collegato con un normale cavo di alimentazione. Per effettuare un corretto test a confronto tra i due lettori, ho dovuto realizzare un nuovo cavo di alimentazione. Fatto ciò, anziché collegarlo al Naim CDX2, per effettuare

un breve rodaggio lo collego al Denon 2000AE. Il "suo" cavo passa quindi al lettore Naim.
Di conseguenza, ho deciso di collegare al Denon un altro cavo di alimentazione, identico a quello nuovo ma più lungo. Toh, un suono leggermente differente, causa la maggiore lunghezza e la totale assenza di rodaggio del cavo di alimentazione, ma il suono "strano" permane.

Ad un certo punto, analizzo i due "nuovi" cavi di alimentazione.
Rispetto ai due già presenti, collegati al Naim ed al Jadis, sono uguali tranne che in un particolare, che sapevo già. Mi viene un grande sospetto, per cui rimetto al Denon il "suo" cavo di alimentazione. Minchia! Il suono del Denon ritorna alla grande e poiché è acceso da oltre 20 ore, va alla grandissima. Signore e signori ecco il Denon DCD 2000 AE, pensai….

In definitiva, cos'è accaduto?
Semplicemente i vecchi cavi di alimentazione differiscono da quelli realizzati per l'occasione, solo dalla…  spina! Non avendo a disposizione le spine che solitamente utilizzo, ne ho acquistate due in un centro commerciale. Queste spine pur adatte allo scopo introducono delle risonanze e limitazioni che si ripercuotono sulla qualità sonora. 
I più attenti, osserveranno che in questo modo, la Sala 2 non avrebbe le stesse condizioni presenti in un negozio. E' vero, solo che per potere effettuare delle corrette prove di ascolto, i anche i cavi di alimentazione devono essere uguali, per cui ai tradizionali cavi gli metto le stesse spine, rimuovendo le Schuko o altre tipologie. Ecco così scoperta la causa di tutto questo trambusto: l'utilizzo di una spina del cavo di alimentazione non all'altezza ed in ogni caso differente dalle altre….

In conclusione, alla luce di questi avvenimenti,


(Continua a pagina 4)

 

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