HI-FIGUIDE | Guida italiana all'alta fedeltà esoterica ed hi-end internazionale | Rivista di approfondimento sui temi audio
E-Copmmerce | Acquista | E-Shopping Home Web Edition | Indice On-Line Progetto Servizi Chi siamo Registrazione Newsletter | No Spam! Invia posta Tutto HFG!

GLI EDITORIALI | 2011

Cerca

EDITORIALI

2011

EDITORIALE N. 6/2011  1 | 2 | 3 | 4

(Continua da pagina 1)

sono dovuto impegnare più del solito per dargli "diverse possibilità", invece di bocciarlo senza appello, come avrebbe fatto chiunque. Ne parlerò nel corso della sua recensione. Il Naim CDX2, invece, a parte il primo periodo di utilizzo, non ha avuto difficoltà di "ambientamento".

Fatto è che a partire da un certo momento, il lettore Denon DCD 2000 AE, ha cominciato a suonare in modo "strano" o "diverso": spazialità più ristretta, timbro caratterizzato da qualche microrisonanza, suono posto in primo piano: si tratta di sfumature non di poco conto. In particolare, la generazione di un fastidioso micropicco di risonanza che mandava in "vibrazione" il mio cervello, in corrispondenza di certe note nel canto.

Inizialmente, pensai non fosse giornata, causa schifezze presenti nella rete elettrica, per cui dopo un bel po' spensi l'impianto.
Il problema, però, si ripresentò qualche giorno dopo, ad un orario completamente differente. Ahia! Non è un problema di scorie nella rete elettrica. Occorre quindi indagare. Nel frattempo, immagino l'audiofilo in negozio mentre ascolta il Denon DCD 2000AE dopo aver letto la mia recensione. Il suo pensiero sarà: "Ma che cacchio ha scritto quel Piccione nella sua prova del Denon? ….".

La mia prima indagine è consistita nell'ascolto di parecchi dischi presenti nella rubrica "I Riferimenti Sonori.
Ciò al duplice scopo:

- verifica di certe caratteristiche sonore;
- verifica della presenza di eventuali guasti o malfunzionamenti del lettore.

Il responso è stato che il suono "strano" si presentava con il 40% dei CD. Tale constatazione, esclude il guasto o il

malfunzionamento.

A questo punto passo alla verifica di altre circostanze.
Innanzitutto, controllo il suo posizionamento sul ripiano del tavolino: il lettore si trova dove è sempre stato. Verifico la sua messa in bolla: tutto regolare.

Qualcosa di diverso ci sarà! Il Denon è al suo posto; il Jadis, anche; il Naim è arrivato dopo e sistemato sotto il ripiano del Denon, senza che questo mostrasse segni strani…
Individuo una novità: c'è il nuovissimo cavo di interconnessione The Music Dream Multy Wire HD. Inizialmente il Denon è stato collegato al Jadis utilizzando l'HFG PF One Interconnnect, suonando come da copione. Successivamente, nel corso del test del Jadis, ho deciso di utilizzare un cavo migliore di prezzo doppio: il Multy Wire HD. Arrivando il Naim CDX2, utilizzo il PF One per il suo collegamento al Jadis. Dopo qualche giorno, dopo una piccola prova a confronto tra di due lettori, ho deciso di realizzare un altro Multy Wire HD. Fatto questo nuovo cavo, quest'ultimo lo collego al Denon, collegando quello appena più vecchio di una settimana al Naim. In questo modo, il piccolo rodaggio del nuovo cavo l'ho effettuato con il Denon. 

Logica conseguenza è stata pensare che il nuovo TMD Multy Wire HD avesse bisogno di maggiore rodaggio.
Una parola, poiché c'ha bisogno di 300 ore…. Però, agli acquirenti consiglio di farlo "suonare" per 4 notti, prima di collegarlo definitivamente, magari utilizzando un vecchio lettore CD. Pensato e fatto: collegato al Denon, per 12 ore ha funzionato con un particolare disco test in repeat.
Riascolto l'indomani, con Denon caldo e Jadis tiepido: indubbiamente si nota una certa


(Continua a pagina 3)

 

All Rights Reserved ® Copyright © | Francesco Piccione | 1998/2013